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Finale Lego Master Builder: noi c’eravamo e abbiamo incontrato Riccardo Zangelmi

Finale Lego Master Builder: noi c’eravamo e abbiamo incontrato Riccardo Zangelmi

"Oggi non basta sognare, oggi serve il coraggio di sognare, e non smettere mai" - Riccardo Zangelmi

Si è svolta sabato, 29 giugno, la finale del concorso Lego Master Builder e noi c'eravamo! Il concorso ha decretato i primi vincitori italiani! 21 finalisti di diverse fasce d’età, provenienti da ogni parte d’Italia, si sono sfidati a colpi di mattoncino per vincere l’ambito titolo!  

 

 

Hanno realizzato opere meravigliose e raccontato come sono nate le loro idee, facendo divertire ed emozionare il pubblico presente. Vi raccontiamo come si è svolta la giornata e del nostro incontro con Riccardo Zangelmi, il primo e unico Lego Certified Professional Italiano.  

Sabato mattina presso LaStamperia di Milano: agitazione ed emozione erano già presenti fin dai primi istanti, mentre i 21 finalisti si preparavano a mostrare le proprie opere e a superare tutte le sfide della giornata. Accompagnati da genitori, hanno vinto le precedenti tappe del concorso di Milano, Verona, Palermo, Bari, Napoli, Roma e Ancona.

I ragazzi vengono divisi in categorie in base alla fascia d’età: 5-7 anni, 8-11 anni e 12-16 anni, tutti bravissimi e pieni di creatività e passione. Alle 10.00 si aprono le porte e inizia la sfida. Attività singole, ma anche di gruppo. Uno dei momenti più divertenti è stato quello della “Blind Build”, sfida in cui l’obiettivo era quello di ricostruire un modello mostrato dalla giuria, ma con un’unica regola: toccare e non guardare!!!  

La fase finale si è svolta nel primo pomeriggio: tutti i partecipanti avevano il compito di costruire un modello a propria scelta e spiegare alla giuria la loro idea. Dal più sognatore con la sua casa sull’albero con divano e idromassaggio inclusi, al più estivo e divertente con la foresta tropicale che ha avuto modo di scoprire quando è stato alle Hawaii e ha surfato per la prima volta.

 

 

Nella fascia dei grandi le motivazioni sono già più profonde, rappresentate da opere metaforiche più strutturate. Ne è un esempio la figura di un genitore (di colore arancione come simbolo di protezione e ben definito nei dettagli in quanto adulto con esperienza) che abbraccia il proprio figlio (di colore blu simbolo di insicurezza e meno definito nei dettagli in quanto il suo futuro è ancora in divenire).  

La finalista che l’ha realizzata ha vinto nella categoria 12-16 anni. Il titolo va quindi a Elisa Lorenzato, 16 anni e rosatese, studentessa del Liceo Da Ponte a Bassano.

 

 

Durante la giornata si sono svolti anche dei divertenti workshop con Riccardo Zangelmi che abbiamo avuto l’onore di intervistare. Conosciamolo meglio! Nato a Reggio Emilia, la sua passione nasce da piccolino quando, come tanti bimbi, spargeva centinaia di mattoncini sul pavimento di casa o sul terrazzo per creare le sue grandi opere. Ripeteva spesso “da grande voglio fare l’ingegnere dei Lego”.    

Oggi è uno dei 16 LCP di tutto il mondo, l’unico italiano (Lego Certified Professional), e ha aperto l’azienda BrickVision che progetta e realizza sculture in mattoncini Lego.  

Il suo motto è “potere ai piccoli” (titolo anche di una sua famosa mostra).  

Gli abbiamo chiesto quali sono le opere a cui è particolarmente legato. Tra le sue preferite ne compare una davvero divertente, una capra con occhiali da sole. Ci ha parlato anche di “Chiedilo alle stelle”, opera che mostra un bambino che cerca qualcosa in mezzo alle stelle sparse per terra. L’opera simboleggia un Riccardo sognante bambino, sul suo terrazzo di casa, in mezzo ai suoi sacchi di mattoncini.

 

 

Noi facciamo i complimenti a tutti i Master Builders di questa prima edizione! Ai 21 finalisti sono stati consegnati la medaglia e l’attestato di partecipazione autografato da Riccardo Zangelmi. I tre vincitori invece hanno vinto un viaggio alla Lego House in Danimarca!  

MornatiPaglia ringrazia Lego Italia per l'invito ricevuto!     

 

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